Eccomi qui. Vi parlo un po' di me.
Sono nato a Roma il 27 aprile del 1968. Mi sono appassionato alla musica ascoltando il suono di un pianoforte un giorno di tanti anni fa. Quel suono caldo e vibrante deve aver scosso tutti i miei sensi ed essermi entrato fin nel profondo della mia anima perché da allora non ho più potuto fare a meno di ascoltarlo e provare io stesso a produrre dei suoni da quel magico strumento capace di trasmette emozioni, passioni, sogni.
Il mio compositore preferito è sempre stato Wolfgang Amadeus Mozart, bambino prodigio, genio musicale, prolifico compositore che si è cimentato in tutti i generi musicali dell'epoca. Precursore del "romanticismo" ha aperto la strada ad un nuovo modo di fare e pensare la musica. Cioè comporre per il semplice piacere di farlo, assecondando l'ispirazione del momento.
Gli studi di pianoforte mi hanno ovviamente portato ad amare altri grandi compositori dell'800, fra tutti Ludwig van Beethoven e Frédéric Chopin.
Oggi la mia visuale della musica è a 360 gradi. Mi nutro dell'ascolto di vari generi musicali, dal rock al pop, dal metal al jazz, dal fusion alla musica celtica. Insomma tutto ciò che è armonia e melodia. Il rumore ancora non fa per me.
Ho suonato in un gruppo veramente importante in passato che mi ha arricchito notevolmente sotto molteplici aspetti. Oggi ho all'attivo una grande collaborazione con uno dei più grandi chitarristi italiani, se non il più grande, Max Smeraldi, con il quale ho registrato e coprodotto il CD "Our Shadows". Lavoro che ha necessitato di ben 8 mesi di lavoro costante e che si è concluso con la bellissima esibizione live nella quale abbiamo presentato il CD davanti ad un pubblico entusiasta e competente. Memorabile l'esecuzione del brano introduttivo Viking che ancora risuona nella mente e nel cuore degli ascoltatori.
Vi farò sapere le date delle prossime tappe di questa avventura che si preannuncia molto interessante e ricca di soddisfazioni.
Per ora vi saluto perché non voglio annoiarvi ma prometto che ci sentiamo presto.
Ciaoooo.
