Una grandissima emozione è stata vissuta ieri da parte di quelle fortunate persone che hanno assistito al concerto live di Max Smeraldi nel caratteristico locale di Cerveteri "Matuna".
Ospiti prestigiosi hanno fatto da cornice all'evento che ha stupito, meravigliato, estasiato il pubblico che è tornato a casa con gli occhi ed il cuore gonfi delle meraviglie alle quali hanno assistito.
Ebbene si! Max Smeraldi, l'alieno della chitarra è di nuovo sbarcato con la sua astronave e ci ha deliziato con i suoi virtuosismi e assoli, accarezzando la nostra anima con le vibrazioni della sua sei corde.
Il concerto, iniziato poco dopo le 22, è stato presentato da Anna Grazia Iannaccone con l'accompagnamento di un delicato sottofondo musicale tratto dalla canzone di Claudio Baglioni "Stelle di Stelle", a seguire il brano d'apertura, la prorompente "Viking" che ha riscaldato subito l'ambiente alla quale ha fatto seguito "Highway".
Poi è stata tutta un'escalation di brani dai più dolci e romantici come "In the mirror" o "Touch of angel" alla velenosa "Poison" che è stata preludio di un epico assolo di Max della durata di ben 6 minuti e 45 secondi che ha scatenato letteralmente il pubblico in sala.
Momento toccante poco prima dell'assolo una parentesi canora della bravissima Rania El Wetery (special guest) che ci ha commosso con il brano di Cat Stevens "Father and son".
Il concerto è continuato con gli altri bellissimi brani del nuovo CD di Max Smeraldi, fino alla conclusione del concerto (della durata complessiva di due ore) con un pubblico letteralmente in delirio sull'esecuzione della cover di "Wild thing" dei Troggs ma suonata alla maniera di Jimi Hendrix con tanto di corde "pizzicate" con la bocca.
Ricordo fra gli ospiti intervenuti, Giovanni Pirri, Miria Pirri e Maurizio Ignizio di Allinfo.it, David Muraro di Radio Rock Italia, Paolo Borgi e Riccardo De Angelis (voce e chitarra degli iRose).
Per finire vorrei ricordare i musicisti che hanno accompagnato Max Smeraldi che sono Tommy Conti al basso, Guido Cannizzaro alla batteria e il sottoscritto alle tastiere.
Un grande ringraziamento va ad Ester Tina, responsabile degli eventi e tutto lo staff che ha collaborato al progetto "Our Shadows" fin dall'inizio: Alessia Betti, Anna Grazia Iannaccone e Rania El Wetery. Un grande ringraziamento va senza dubbio all'Art Director Giuseppe Carella che si occupa di tutta la parte grafica, fotografica e scenografica degli eventi.
Vi aspettiamo ai nostri prossimi concerti dei quali potete trovare date e indicazioni sul sito ufficiale alla pagina del tour.
Grazie ancora a tutti.
