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mercoledì 1 settembre 2010

Quando la musica si fonde con la pittura…

Non è un evento raro né un evento irripetibile ma di sicuro non capita tutti i giorni di assistere ad un evento in cui due artisti di razza si dividono gli spazi fondendo le loro creazioni in un amalgama di suoni e colori a dir poco scoppiettante. E’ il caso di due famosi ed apprezzati artisti del territorio laziale, Max Smeraldi e Andrea Cerqua, famoso chitarrista l’uno e talentuoso pittore l’altro. Il 25 settembre prossimo nelle caratteristiche sale del locale Matuna di Cerveteri, ci sarà il concerto rock del grande chitarrista Max Smeraldi accompagnato dalla sua band al quale farà da cornice l’esposizione d’arte del pittore Andrea Cerqua.
Romano di nascita e trapiantato a Ladispoli da quasi un trentennio, Andrea si è laureato all’Accademia delle Belle Arti di Roma ed ha all’attivo numerose mostre personali e collettive.
Ha prestato le proprie opere per la pubblicazione di alcuni libri (“Lettera a mio figlio sull’amore per i libri”di Massimiliano Paris - Edizione Lalli, “Ulisse: l’identità di nessuno” di Massimiliano Paris - Edizione Lalli, “Bagliori d’ombra” di Fabrizio Del Re - Edizione Pagine, “A scuola dimagrendo”di Massimiliano Paris - Edizione Lalli).

Di Lui hanno scritto:

“Giovanissimo Andrea Cerqua sviluppa una serie di opere che sembrano tappe di avvicinamento alla soluzione di eterni interrogativi che affliggono l’uomo da sempre. La sua pittura ha la capacità di creare spazi supplementari all’immaginazione fino a proporre punti di sconfinamento tra il conoscibile e l’inconoscibile dando la sensazione di essere ad un passo dalla soluzione finale. E’ una pittura informata alla tradizione pittorica e culturale del passato, ma fortemente attiva. La sua forza non sta solamente nel messaggio, ma le immagini nel loro simbolismo, assommano fascino e suggestione, tensione emotiva e sapienza compositiva.” Gioacchino Ruocco (Poeta, critico d’arte, pittore)
“Con le loro opere anche gli artisti, spesso al di fuori di ogni pratica religiosa, danno una loro testimonianza di fede perché sembra che il presente non basti veramente a nessuno, e che la vera vita cominci proprio “oltre la soglia” così come recita il titolo di un quadro di Andrea Cerqua dove aleggia una certa atmosfera surreale poiché infrange la logica temporale e spaziale della realtà e festeggia, nell’ambito della sua ricerca esistenziale la stagione dell’apparizione della parte spirituale della sua vita inquieta e contraddittoria. L’artista si esprime con grande originalità e la sua opera si illumina di valori profondi e di una tensione lirica e ideale”. Anna Iozzino (Critico d’arte)
“Come può un uomo trasmettere i propri segreti interiori? Le scoperte di un mondo nascosto lontano dalla realtà materiale? Cosa succede quando le ispirazioni provenienti dal cammino introspettivo si materializzano in forma visibile per gli altri? Andrea Cerqua rende partecipe i suoi estimatori del viaggio iniziatico attraverso i suoi quadri. La fonte inesauribile della sua fantasia creatrice permette ad ogni osservatore di ripercorrere a ritroso il viaggio verso parti più profonde del suo essere. La scoperta del “mistero della propria mente” viene stimolato attraverso il confronto diretto provocato dai messaggi inviati dall’artista. Il ciclo di creazione, assimilazione e neoproduzione artistico - individuale dà origine al gioco interattivo e continuo tra l’opera e l’interpretazione di chi guarda. Le comunicazioni implicite dei segnali e dei contenuti profondi dei quadri eccitano la nostra fantasia e fecondano i nostri pensieri. Essi catalizzano la presa di coscienza dei nostri simboli preconsci, aprendo la strada verso la dimensione più interiore. Le immagini invitano ad andare “oltre”, passando dalla descrizione oggettiva della realtà - facilmente elaborabile per la sua natura di riproduzione autentica della materia – verso l’entità spirituale della nostra esistenza. Gli accenni, della dimensione da ricercare sono dei vettori da usare per farsi trasportare in quell’ universo della nostra mente, altrimenti inavvicinabile.Il linguaggio di Andrea tocca i simboli ancestralmente fissati nella memoria ontogenetica e codificati nell’inconscio collettivo. L’osservazione critica, attraverso la percezione e la sua messa a punto cognitiva ed emotiva , diventa la chiave per farsi trascinare nell’immensità di una sfera generalmente segreta. Andrea Cerqua, ci invita spesso a questo trapasso mistico dalla realtà comune alla dimensione più inconscia in ognuno di noi verso un luogo universale”. Raffaele Cavaliere (Medico psiocologo)

In questa esposizione che vedremo al Matuna, Andrea cercherà di raccontare le musiche di Max Smeraldi costruendo un percorso artistico-emozionale che culminerà con il concerto dal vivo della prestigiosa rock-band al seguito del funambolico chitarrista.

Di Max Smeraldi ormai gli aggettivi e gli appellativi sono finiti. Chitarrista eclettico, virtuoso e compositore di razza propone il suo ultimo CD “Our Shadows” ad un pubblico di cultori del genere Classic Rock. 12 brani strumentali definiti dai più 12 perle di rara bellezza. Non mancano le parole di elogio anche di grandi artisti che annoverano nella loro discoteca privata questo capolavoro, snobbato dalle etichette discografiche e quindi totalmente “autoprodotto” (by Max Smeraldi&RobertoSerafini). Per citare solo alcuni di questi artisti che non hanno esitato a complimentarsi e far giungere parole di apprezzamento a Max vanno ricordati Claudio Baglioni (cantante), Giovanni Baglioni (chitarrista), Andrea Fornili (chitarrista degli Stadio), Tony Carnevale (compositore), Alessandro Esseno (pianista, compositore) e tanti altri.

Non ci resta che attendere l’evento al quale sicuramente non mancherà l’affluenza e il sostegno del pubblico.

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